Categoria: Monumenti
-
Zurigo 2024: gare su strada
Se guardiamo le previsioni del tempo, non ci sarà l’artico durante le corse su strada di Zurigo 2024. Tuttavia, le ere glaciali sono state fondamentali per la creazione del percorso. Solo poco tempo fa, dal punto di vista geologico, il percorso di gara era coperto da centinaia di metri di ghiaccio. L’avanzamento dei ghiacciai e…
-
Zurigo 2024: prove a tempo
È di nuovo tempo di correre per l’arcobaleno. Quest’anno lo facciamo a Zurigo, in Svizzera. Insieme al Dipartimento di Scienze della Terra e Planetarie dell’ETH, l’università di Zurigo, analizziamo la geologia dei percorsi dei campionati mondiali. Iniziamo con le prove a tempo di domenica 22 settembre. Si corre lungo il meraviglioso lago di Zurigo e…
-
La geologia di Parigi
Continuiamo la nostra serie estiva con la geologia di Parigi e, più in particolare, con la geologia della corsa olimpica su strada. Quando i corridori inizieranno a scalare il Butte Montmartre e il Butte Belleville durante gli ultimi chilometri della corsa olimpica su strada, non si chiederanno il perché di quelle colline. Le uniche cose…
-
Geologia di Liegi-Bastogne-Liegi
Normalmente ci si aspetta che le montagne e i fiumi le attraversino creando salite e valli? Non nella geologia di Liegi-Bastogne-Liegi.
-
Geologia dell’Amstel Gold Race
Nell’unica vera classica di primavera olandese, i corridori si godono lo splendido scenario del Limburgo meridionale durante l’Amstel Gold Race. La regione è nota per le sue colline. Questo lo rende molto adatto ad una gara ciclistica! Oltre a questi dislivelli, particolarmente elevati per i Paesi Bassi e che provocano molti dolori alle gambe, la…
-
Geologia della Parigi-Roubaix
La geologia si trova letteralmente sui volti dei corridori della Parigi-Roubaix. Vi accompagniamo attraverso il ciclo della polvere.
-
Geologia del Giro delle Fiandre
Non capita spesso che una strada tranquilla faccia notizia, ma la frana del Paterberg unisce la geologia al Giro delle Fiandre.
-
Geologia di Milano-Sanremo
Esploriamo la geologia della Milano-Sanremo con oceani perduti, continenti in collisione e un po’ di risotto e vino.